Le medaglie Invernalissima
Correre è bello, ma correre in un contesto tra i più suggestivi d’Italia, è ancora “più bello”
L’idea della realizzazione di un trittico di medaglie nasce dalla volontà di celebrare i luoghi attraversati dal percorso dell’Invernalissima che con il loro valore storico, architettonico e spirituale rendono la nostra Mezza Maratona una delle gare più ambite e partecipate del panorama podistico nazionale.
Le tre medaglie dell’Invernalissima disegnate da Mauro Timi, socio Aspa dal 2007, con la collaborazione di Antonio De Martiis, co-fondatore e più volte Presidente della nostra Associazione, e con l’approvazione del Consiglio Direttivo, sono pezzi unici e irripetibili da conservare e collezionare. Le medaglie, date in omaggio a tutti i runners che portano a termine la gara, possono essere personalizzate facendo incidere su un apposito spazio posto sul retro il loro nome, cognome e tempo impiegato.
Nel 2021, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, l’Aspa Bastia ha scelto di celebrare il ritorno alle gare con una medaglia speciale creata appositamente per sottolineare l’importanza del “ritorno alla normalità” con un messaggio augurale per tutti, non solo ai podisti, di essere “oltre l’ostacolo”.
Medaglia Invernalissima 2023
Nella terza medaglia del trittico da collezione è celebrata Santa Maria degli Angeli con la sua imponente Basilica, una delle più grandi al mondo, costruita tra il 1569 e 1679. Sulla sommità della facciata, a quaranta metri di altezza, è posta la statua della Madonna, in bronzo dorato, alta sette metri, dal peso di 140 chili. All’interno della Navata centrale della Basilica viene custodita la piccola chiesa denominata “Porziuncola”, dove San Francesco comprese la sua vocazione e fondò nel 1209 l’Ordine dei Frati Minori. La Basilica è caratterizzata anche da una elegante cupola che con i suoi 79 metri di altezza domina l’intero paesaggio circostante.
Nella medaglia viene riprodotto anche il Palazzo del Capitano del Perdono, costruito tra il 1615 e il 1620, edificato allo scopo di ospitare le autorità, i “Capitani” appunto, che avevano il compito di vigilare al controllo della moltitudine dei pellegrini che per il 2 Agosto accorreva alla Porziuncola, già dalla metà del secolo XIII.
Medaglia Invernalissima 2022
La seconda medaglia del trittico da collezione celebra la nostra città di Bastia Umbra.
Raffigura il Ponte sul Chiascio, progettato nel 1546 dall’architetto Galeazzo Alessi su commissione di Papa Paolo III per facilitare le comunicazioni tra Assisi e Perugia. In evidenza, il complesso delle due Chiese che danno su Piazza Mazzini: la Chiesa di Santa Croce, sullo sfondo, che venne costruita nel 1295 dall’ordine dei frati minori, unitamente ad un convento; in primo piano, la Chiesa di San Michele Arcangelo voluta dal Priore Don Luigi Toppetti nella necessità di trovare uno spazio per ospitare i fedeli praticanti nel corso dei grandi eventi.
La nuova Chiesa fu consacrata nel 1962 e nell’anno 2022 ricorre il 60° anno dalla sua consacrazione.
Medaglia Invernalissima 2019
La prima medaglia del trittico da collezione è dedicata alla città di Assisi.
Entrata nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco dal 2000, Assisi rappresenta uno dei centri spirituali più visitati al mondo nonché luogo simbolo della pace e fratellanza tra i popoli.
Nella medaglia è raffigurata la Basilica Papale di San Francesco, luogo sacro per eccellenza la cui prima pietra venne posata il 16 luglio del 1228, a soli due giorni dalla morte di Francesco e all’indomani della sua proclamazione a Santo da parte di Papa Gregorio IX. All’interno della Basilica sono conservate e custodite le spoglie mortali del Santo Serafico.
Medaglia «oltre l’ostacolo» Invernalissima 2021
La medaglia «oltre l’ostacolo», consegnata a tutti i finisher dell’Invernalissima 2021, è unica e benaugurale con la rappresentazione stilizzata del virus covid 19 che viene offuscato dal sole.
Dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, l’Invernalissima ricomincia infatti la sua strada richiamando in Umbria 964 atleti (774 uomini e 190 donne di 153 società da tutta Italia) per correre questa mezza maratona riconosciuta come una delle più belle ed emozionanti del centro Italia.