Invernalissima 2023: un successo anche di solidarietà
Sono stati quasi un migliaio gli atleti che hanno portato a termine il loro impegno sui 21,097 km alla 45esima edizione dell’Invernalissima Half Marathon che nella tradizione podistica italiana rappresenta il momento del “rompete le righe” in vista della nuova stagione. All’arrivo sono stati in 919, numero “puro” che conferma la mezza umbra fra le più frequentate d’Italia.
La manifestazione quest’anno passa in archivio nel segno del Kenya.
Simon Kibet Loitanyang, tesserato per l’Up Policiano ma che molto spesso è protagonista vincente delle corse umbre, si è aggiudicato la gara confermando il titolo dello scorso anno in 1h06’24” (nella foto), davanti a Marco Ricci (Cus Camerino/1h10’32”) e a Fabio Conti (Atl.Winner Foligno/1h10’35”), mentre fra le donne a spuntarla è stata Nancy Kerubo Kerage (Acsi Campidoglio Palatino) in 1h19’32”, ma qui spicca l’esordio sulla mezza con un secondo posto per Nausica Barberini Magnani (Asd Francesco Francia), che ha chiuso in 1h21’06”, terza Federica Poesini (Tiferno Runners) in 1h27’41” con ancora nelle gambe lo sforzo della settimana precedente alla Maratona di Reggio Emilia.
Tantissimi i volontari impiegati lungo il percorso e nella gestione dei vari servizi pre e post gara e tantissime le premiazioni effettuate alla presenza delle massime autorità locali, dal Sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti all’Assessore allo Sport del Comune di Assisi Veronica Cavallucci; dal vicepresidente regionale Fidal Fabio Pantalla al presidente regionale Endas Carla Carnevali, fino ad Antonello Sterlini presidente dell’Associazione Con Noi, dedicata al volontariato per le cure palliative alla quale è andato parte del ricavato della manifestazione, un evento che resta davvero unico nel panorama podistico umbro e non solo.